Incentivi smart e competenze ibride
"In Italia si sta tornando a considerare il fotovoltaico come una soluzione redditizia per l’autoproduzione e il risparmio energetico; questo porta ad un ripensamento dell’offerta e sta contribuendo ad una nuova ottica di integrazione tra le tecnologie". L'intervista di Luca Zingale, direttore scientifico di Solarexpo-The Innovation Cloud del mensile Aicarr Journal.
09/01/2014
Dopo il Vº conto energia il mercato del fotovoltaico ha cambiato fisionomia, aprendo la strada a tecnologie elettriche di nuova generazione e avvicinandosi ancora di più al mondo dell'edilizia. Luca Zingale, direttore scientifico di Solarexpo-The Innovation Cloud, analizza questa evoluzione in un'intervista rilasciata al mensile Aicarr Journal:
"In Italia si sta tornando a considerare il FV come una soluzione redditizia per l’autoproduzione e il risparmio energetico, abbandonando le logiche puramente finanziarie di produzione per cessione alla rete. Questo porta a un ripensamento dell’offerta e sta contribuendo fortemente ad una nuova ottica di integrazione tra le tecnologie. La strada obbligata di massimizzare l’autoconsumo dell’energia prodotta rende indispensabile nella progettazione del fotovoltaico una valutazione organica impianto-profilo d’utenza. Il che apre la strada a un intero 'paniere' di tecnologie elettriche di nuova generazione. A partire dalle pompe di calore, passando per l’illuminazione a led e i piani di cottura a induzione, per puntare in modo crescente ai sistemi di accumulo. Il tutto con controllo domotico dei carichi elettrici e il governo da parte di inverter intelligenti. Apparati sempre più in grado di fornire servizi avanzati alla rete di distribuzione, rendendola a sua volta sempre più smart".